martedì 30 settembre 2014

Sbalzi di umore

Brano estrapolato dal libro "Cambia il corpo, cambia la vita"

Molti adolescenti si sentono in preda dei più pazzi sbalzi di umore, dall'esaltazione alla depressione e di nuovo all'esaltazione. Ne parliamo più a fondo nel paragrafo Alti e bassi, ma vale la pena di accennare anche qui, perché spesso i tuoi sbalzi di umore incidono sui rapporti con i familiari.
Visto che di solito gli adolescenti abitano ancora in famiglia, i familiari sono quelli che devono sopportare il peggio dei loro momenti peggiori. Se è così che succede in casa tua, in realtà si tratta di una buffa forma di complimento, perché vuol dire che in casa ti senti abbastanza a tuo agio da poter sfogare dei sentimenti che magari hai dovuto trattenere per tutta la giornata.

Dwayne, un ragazzo di quindici anni del Midwest, descrive la scena del suo ritorno da scuola:
Diciamo che a scuola ho avuto una giornata dura; come entro in casa, mia madre mi dice: "Porta fuori il cane" o "Vai a buttare la spazzatura". Se appena metti il naso in casa, la prima cosa che ti senti dire è questa, diventi furioso. Infatti io butto giù i miei libri e salgo in camera mia sbattendo la porta. Poi ridiscendo, e io e mia madre ci mettiamo a litigare per un nonnulla. Se mio padre è in casa, lui si mette a ridere e dice che è da stupidi litigare in quel modo. Ma se potessimo smettere un secondo e pensare che è una cosa da stupidi, non avremmo neppure incominciato. E' solo che non è scattata la cosa giusta nel momento in cui sono entrato.

A volte diventa una specie di abitudine: tanto si sa che in casa ci si può lasciare andare. Effettivamente è importante avere una valvola di sfogo per i sentimenti repressi, però non è giusto che i genitori, di solito le madri, diventino l'oggetto della tua aggressività.

Ci disse la madre di una ragazza di quindici anni:
Non so che cosa stia succedendo alla mia Lori di questi tempi, ma è un fatto che non mi dice una parola gentile da almeno un mese. Per quanti sforzi faccia per capirla, mi fa rimanere male lo stesso. Prima avevamo un rapporto così franco e aperto, e ora mi fa sentire come se fossi la sua peggior nemica.

Alla madre di Lori non serve pensare che l'atteggiamento di sua figlia è in realtà un complimento camuffato; lei vuole sentirsi di nuovo apprezzata.
In certe famiglie si è più abituati a sfogare le proprie emozioni, e allora la cosa non fa impressione, purché dopo si faccia pace.

Dato che i genitori sono soltanto degli esseri umani, è comprensibile che non sempre reagiscano nel modo giusto al tuo umore. Se sei di cattivo umore e lo sfoghi sempre su di loro, è logico che a un certo punto vogliano almeno sapere perché fai così.
Alcuni genitori arrivano all'esasperazione e finiscono per urlarti dietro di smetterla di avere quella faccia, altri sono più dolci e comprensivi e ti chiedono che cosa c'è che non va. Certi adolescenti si offendono in tutti e due i casi, e rispondono ai genitori che non sono affari loro. Invece, alla lunga, è un sollievo poter parlare di quello che ci preoccupa.

Nessun commento:

Posta un commento