giovedì 27 giugno 2013

La differenza tra Europei e Samoani

Oggi sappiamo (e constatiamo anche personalmente) che il disagio adolescenziale è appreso e quindi non è naturale, in quanto è originato da aspetti culturali e non biologici (anche se gli ormoni della crescita hanno il loro peso in questa fase di cambiamento!).
Infatti, le difficoltà personali incontrate dagli adolescenti occidentali non sono universali, e si può affermare che sono generate prevalentemente dalle costrizioni e dalle imposizioni che gli elementi più tradizionalisti e moralistici che la cultura occidentale impone.
Boys e girls samoani (ad esempio), al contrario di quelli occidentali, sarebbero lasciati liberi di giungere alla maturità fisica, identitaria, sessuale, sociale, senza condizionamenti eccessivi, e non soffrirebbero delle crisi e delle difficoltà incontrate dagli occidentali.
Un'altra causa delle differenze tra gli adolescenti samoani e di altri popoli è l’atteggiamento casuale verso la vita che hanno fin dalla nascita. 


L’aspetto più rilevante è la natura estremamente flessibile e dinamica della società che non da spazio a possibili fratture di ordine generazionale.
E mentre la nostra civiltà offre un immensità di opportunità (nel campo religioso, matrimoniale, lavorativo, personale) che portano l’individuo a nevrosi, questa è assente nel popolo samoano.
Inoltre, la principale differenza tra le due società è riferita alla situazione familiare. Ad esempio in Samoa sono stati eliminati i problemi riferiti a figli maggiori, minori o unici dato il gran numero di bambini per famiglia. Invece i figli maggiori nella nostra società sono oppressi di responsabilità. E quel che non accade nelle famiglie samoane, quindi, è che i figli minori non vengono viziati (come accade nella nostra società).

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