martedì 30 settembre 2014

L'amore

Brano estrapolato dal libro "Cambia il corpo, cambia la vita"

Quando due persone si innamorano, si crea tra loro un legame di gioia: si trovano buoni e belli reciprocamente; sono contenti di stare insieme. Con l'evolversi del loro amore, la fiducia e l'impegno reciproci si fanno più profondi, e più si conoscono, più aumenta la loro intimità.
Durante l'adolescenza, molti ragazzi e ragazze si innamorano per la prima volta. In certi casi l'innamoramento si trasformerà in amore durevole, rispettoso dell'altro. Il più delle volte, invece, si tratta di una intensa esperienza emotiva che dura poco, e poi cambia oggetto.

Questi rapporti, brevi ma intensi, possono essere molto esaltanti. Ci disse Janet, tredici anni:
Sono andata a una festa con il mio ragazzo, e lì, mentre ballavo un lento con un altro ragazzo, mi sono innamorata di quest'altro. Mi dispiaceva far del male al mio ragazzo, ma volevo solo stare insieme a quell'altro. Quando mi toccava mi venivano i brividi per tutto il corpo, e mentre ballavamo mi sembrava di galleggiare su una nuvola.

Chi l'ha provata sa quanto possa essere intensa questa esperienza. Certi non riescono più a mangiare né a dormire e non riescono a pensare ad altro che alla persona amata. Si passa il tempo a fantasticare sull'altro e a immaginarsi romantiche scene d'amore.

Disse Bruce, quattordici anni:
Se sto leggendo un libro o guardando la TV, tutto ad un tratto i protagonisti siamo noi, io e Wendy, in qualche posto solitario, che ci baciamo e ci tocchiamo e ci guardiamo negli occhi.

Spesso uno dei due è più infatuato dell'altro. Si può anzi avere una vera e propria infatuazione per qualcuno praticamente sconosciuto come è successo a Noelle:
In terza media ero innamorata pazza di Burt Reynolds. Pensavo continuamente a lui. Andavo a vedere tutti i suoi film e ogni volta che compariva alla televisione dovevo rimanere in casa a guardarlo. I miei genitori erano furibondi perché certe volte avevano deciso di andare tutti insieme da qualche parte e io mi rifiutavo perché dovevo guardare la televisione. Gli avevo scritto un paio di volte, e una volta lui mi aveva risposto. Per me questo era molto importante perché ero sicura che, se ci fossimo incontrati, anche lui si sarebbe innamorato di me.

Essere innamorati di qualcuno che non ricambia il nostro amore è un'esprienza molto dolorosa. La sta provando Brendan, sedici anni:
Ho preso una brutta cotta per la sorella di un mio amico. E' un po' più grande di me e so già che non accetterebbe di uscire, perché una volta gliel'ho chiesto e lei ha detto di no. E' stata molto gentile, ma era un no. Il guaio è che non riesco a fare a meno di pensare che in realtà potremmo stare benissimo insieme se solo mi desse la possibilità di dimostrarglielo. Ma uno può innamorarsi di chi vuole, ma se l'altro non ricambia, non c'è niente da fare.

Ancora più doloroso è continuare ad amare qualcuno che non ci ama più. Molti adolescenti che abbiamo conosciuto erano in preda ad una profonda depressione per essere stati lasciati dal ragazzo o dalla ragazza. Può essere un momento molto difficile della vita. Si ha l'impressione che nulla più conti, che nulla valga più la pena.

Così descrisse i suoi sentimenti una ragazza di diciassette anni, Geri:
Ho la sensazione che la mia vita sia finita, che non ci sarà più niente che valga un sorriso.

Anche se il tempo finisce quasi sempre per rimarginare le ferite d'amore, finché ci si è dentro ci si sente come Geri, che non si potrà essere felici mai più. In questi casi, poterne parlare con un amico, o con i familiari, se si ha abbastanza confidenza, può dare un po' di sollievo.

Molti adolescenti ci hanno rivolto questa domanda:
Come si fa a capire con sicurezza se si è innamorati?"
E' una domanda molto importante, per la quale non esiste un'unica risposta. Le emozioni non si possono misurare o pesare, e ognuno dà dell'amore una definizione diversa.

Becky, diciassette anni, è perplessa:
Io e Don stiamo insieme dalla terza media. Siamo cambiati insieme e perciò sono sicura che è la persona che fa per me. Siamo molto affini. Non litighiamo quasi mai. Abbiamo un vero rispetto l'uno per l'altra, e e c'è qualcosa che non va, ne parliamo e la superiamo. Non è sempre stato così, il che vuol dire che ne abbiamo fatta di strada. Anzi, ne ho visti pochi di rapporti come il nostro tra la gente della nostra età. Eppure, a volte mi domando come sarebbe stare con qualcun altro. A volte vedo uno e penso: "Chissà come sarebbe stare con lui?" E allora mi spavento, perché mi viene il dubbio che questo voglia dire che non sono veramente innamorata di Don.

Durante la prima fase romantica e assoluta dell'innamoramento, non si hanno dubbi: tutto sembra perfetto. Dopo, quando incominciano a sorgere dei problemi (e succede sempre) si vorrebbe non doverci pensare. Si vorrebbero scacciare questi dubbi e ritornare come si era prima. Ma, senza la fase del dubbio, un rapporto non può crescere.
Diversi ragazzi e ragazze ci dissero che, pur non volendo essere sleali nei confronti del proprio ragazzo o ragazza, avrebbero avuto voglia di provare come sarebbe stato con un'altra persona. E' un pensiero allarmante, perché potrebbe voler dire la fine di un rapporto sicuro.

Ci disse Nelson, diciassette anni:
Secondo me sarebbe molto duro lasciarci, dopo tre anni. Io non saprei da dove ricomincianre se con Debbie decidessimo di non stare più insieme. Mi troverei completamente spaesato, a chiedermi "E adesso cosa faccio?"

Moltissime persone tengono in piedi un rapporto perché hanno paura di lasciarsi. Dà sicurezza sapere che ci sarà sempre qualcuno con cui uscire la domenica, qualcuno a cui importa di noi, che vuole passare il suo tempo con noi. Ma la paura (la paura di rimanere soli, la paura di confrontarsi con persone nuove, la paura di fare del male all'altro, la paura di essere rifiutati) non è un fondamento molto saldo per un rapporto.
Se vuoi che il tuo amore cresca e si sviluppi, devi andare oltre la paura.

Alcuni si lasciano indurre al matrimonio dal bisogno di questo tipo di sicurezza, prima ancora di avere risolto i loro dubbi. Confondono il piacere di stare insieme con il desiderio di sposarsi.
L'amoe è una cosa meravigliosa, così romantica, ma assumersi un impegno a lungo termine come il matrimonio è una cosa seria. E' logico avere dei dubbi, appunto perché in gioco c'è tanto.

Non avere fretta, analizza i tuoi dubbi, vai a fondo delle tue paure. E se potete parlarne insieme, è ancora meglio.
Alcuni potrebbero obiettare: "Che importanza ha? L'amore vince tutto". Ma il problema è un altro. Il problema è: "Sei davvero pronto per il matrimonio"?

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